Hanno l’argento vivo addosso, i giovani neopatentati. Ma devono anche sapersi dare una controllata, nel rispetto delle regole.
Neopatentati, bandito il consumo di alcool
Le leggi sono in vigore dal febbraio 2011. Riguardano principalmente il limite di potenza massima in rapporto al peso della vettura; un valore dal quale dipende la possibilità o meno di guidare un certo tipo di modello. Chi ha conseguito la patente da meno di tre anni ha tutta una serie di altre restrizioni, in primo luogo zero tolleranza per la guida dopo aver bevuto bevande alcoliche. Presenti inoltre limiti di velocità più bassi. Sulle autostrade non si possono superare i 100 km/h, mentre sulle extraurbane principali non è consentito andare oltre ai 90 chilometri orari.
Limiti di potenza
Il limite sulla potenza delle auto per i neopatentati prevede un doppio vincolo: il mezzo non deve avere una potenza superiore ai 70 kW (95 cavalli), e non può superare il rapporto peso/potenza di 55 kW per tonnellata (55 kW equivalgono a 75 cavalli). I veicoli immatricolati dopo il mese di ottobre 2007 riportano i valori sulla carta di circolazione, dove è possibile leggere il dato preciso del rapporto peso/potenza. Il Portale dell’Automobilista pone fine a ogni dilemma.
Sanzioni per chi viola
Diversamente da tasso alcolico e limiti di velocità, il limite di potenza rimane un solo anno. A disporlo l’articolo 117 comma 2-bis del Codice della Strada: “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kw/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW”. La violazione delle regole viene pagata cara, con la multa di 152 euro. E una sospensione della patente, per un periodo che varia dai due agli otto mesi.