Avete messo da parte i soldi sufficienti per acquistare l’auto dei vostri sogni. Vi toccherà pagare l’assicurazione, ma c’è la possibilità di risparmiare.
Confronto online
Fra i metodi più comuni i “comparatori di assicurazioni”: permettono di inserire i dati del veicolo, e confrontare i vari preventivi delle compagnie presenti online. Ciascuna delle quali, data l’imperterrita guerra dei prezzi, propone vari sconti, a seconda del metodo di pagamento o di specifiche clausole. Diversi fattori incidono sul costo finale, come la classe di appartenza, la città di residenza e l’installazione della scatola nera. Le differenze nei potrebbe non essere lievi. Prima di stipulare un nuovo contratto, consultate le voci scritte in minuscolo.
Coltivate le doti da mediatori
Alla vostra compagnia chiedete inoltre quali intenzioni ha. Suo dovere, vicino alla scadenza Rca, è di notificarvi se intende alzarvi la tariffa e di quanto. Indipendentemente dalla risposta, potete farvi fare preventivi dalle concorrenti, contattandole direttamente o navigare sui loro siti. Altra opzione: scaricate i prezzi dall’Ivass, andando poi in agenzia a contrattare. Includono già sconti nella loro tariffa i preventivatori online di broker privati. Ricevuta la proposta, se vi va potete contattare il vostro assicuratore, cercando ulteriori tagli alla Rca. Pratica sempre più diffusa la concessione delle compagnie di sconti ai nuovi cliente. Possibili tuttavia forti rialzi tariffari al primo incidente. Ricevuta la super-proposta potete andare avanti così ogni anno. Cambiare di continuo sarà stressante, ma è la strada giusta se cercate il risparmio.
Scatola nera: una scelta da non prendere a cuor leggero
Innumerevoli clausole, con la personalizzazione Rca, permettono di pagare meno. Non è diventato magnanimo il cuore degli agenti, piuttosto son cambiati i tempi. Alcuni comportamenti, per il classico rovescio della medaglia, possono costarvi caro. Cambia ad esempio molto a seconda dell’impresa la scatola nera ed esiste anche il ribasso per guida virtuosa. Spendete meno anche con la franchigia, ma son dolori se ne combinate qualcuna poiché il relativo importo (250 o 500 euro) resta a vostro carico. Disposta la digitalizzazione nel settore, non va presentato alcun attestato di rischio cartaceo, la controparte a cui fornite la targa della vostra auto sa in realtà già tutto. Lasciare la vostra compagnia viene però agevolato dalle modifiche normative. Il rinnovo automatico con tacito consenso non esiste inoltre più, ma spetta a voi esprimere il desiderio di rimanere ancora in quella attuale.