Le auto diesel sta segnando il passo. Questa motorizzazione è passata da una quota di mercato del 55% al 43%, con un calo del 25%, pari a 101.000 veicoli. Ecco allora che il gruppo compost da Peugeot, Citroën, DS, Opel rilancia con la gamma dei moderni propulsori diesel BlueHDi Euro 6D temp per la riduzione della CO2 e delle emissioni di PM 2,5 a valori inferiori. Un esempio significativo di diesel di nuova generazione è il BlueHDi 130 S&S, unità centrale della gamma motori di Groupe PSA nei segmenti B, C e D.
Nel segmento B è presente su DS 3 Crossback; nel segmento C, è disponibile su Peugeot 308 Berlina, 308 SW e Rifter, su Citroën C4 Spacetourer, Grand C4 Spacetourer, Nuovo Berlingo, su Nuovo Opel Combo Life; nel segmento D su Peugeot 508 fastback e SW.
Nuovi motori diesel per Peugeot 3008 e 5008, Citroën C5 Aircross, DS 7 Crossback ed Opel Grandland X
Particolarmente significativo il caso del segmento C SUV (Peugeot 3008 e 5008, Citroën C5 Aircross, DS 7 Crossback ed Opel Grandland X), segmento dove il diesel continua ad essere la motorizzazione di riferimento. Con prestazioni che si avvicinano a quelle dei motori di cilindrata superiore, il BlueHDi 130 S&S guadagna 10 cavalli rispetto al 1.6 BlueHDi 120 S&S che sostituisce.
La potenza è mantenuta ad alto regime grazie alla nuova testata a 16 valvole, che offre sensazioni di guida simili a quelle dei motori benzina. La riduzione dichiarata dei consumi è di circa il 4-6% rispetto al BlueHDi 120 S&S, grazie alla diminuzione della cilindrata, a un nuovo scambiatore ad alta efficienza e ad un sistema di combustione inedito dalla geometria brevettata.
La rivoluzione del nuovo Diesel 1.5 BlueHDi 130 S&S
Inaugurato sul nuovo motore BlueHDi 130 S&S, il sistema di antinquinamento subisce un’evoluzione per rispettare, il futuro fattore di conformità degli ossidi di azoto di 1,5, in vigore nel 2020. Questo sistema tratta le emissioni alla fonte e allo scarico. Grazie a un posizionamento e un’architettura innovativa, l’efficacia del trattamento degli NOx è migliorata ed il consumo di carburante è ottimizzato. Il sistema di antinquinamento è più compatto perché raggruppa in un unico insieme il catalizzatore, la SCR (Selective Catalytic Reduction) e la SCR sul FAP.
Il posizionamento molto vicino al motore permette un’entrata in azione più rapida del post-trattamento. L’eliminazione dell’additivo del FAP consente di ridurre il costo di utilizzo, la manutenzione per il cliente è facilitata dal posizionamento del serbatoio di riempimento dell’AdBlue vicino a quello del carburante.