Sono lo strumento promosso dal Ministero dello Sviluppo economico per aiutare chi acquista veicoli a emissioni ridotte. Per le moto il governo ha messo a disposizione, per il 2020, 8 milioni di euro e due tipi di contributo: del 30% sul prezzo di listino, Iva esclusa, per l’acquisto senza rottamazione, del 40%, Iva esclusa, con rottamazione. Il 19 settembre il sito del ministero dello Sviluppo economico indicava ancora disponibili 4,3 milioni di euro.
Sono ammessi all’incentivo i veicoli nuovi di categoria L a due, tre o quattro ruote, purché ibridi o elettrici. Questa categoria si suddivide in L1e, L2e, ciclomotori a due e tre ruote, L3e, motocicli, L4e, sidecar, L5e, motoveicoli a tre ruote simmetriche, L6e, quadricicli leggeri, e L7e, quadricicli non leggeri. I veicoli devono essere nuovi di fabbrica e acquistati e immatricolati in Italia entro il 2020.
Importi e scadenze incentivi moto 2020
Il bonus è diviso in due fasce. Senza rottamazione si ha diritto a uno sconto del 30% del prezzo d’acquisto del nuovo veicolo fino a un massimo di 3.000 euro, mentre con la rottamazione il bonus sale fino al 40% del prezzo d’acquisto per un massimo di 4.000 euro. Per calcolare l’entità dello sconto bisogna prendere in considerazione il prezzo di listino della moto o dello scooter senza considerare l’Iva. L’acquirente riceve il bonus, lo sconto, dal venditore.
A tal fine il venditore: si registra nell’area rivenditori sul sito del Mise, prenota i contributi per ogni veicolo, conferma, entro 180 giorni dalla prenotazione, la vendita. L’impresa costruttrice o importatrice riceve dal venditore i documenti necessari, rimborsa al venditore il contributo e lo recupera in forma di credito d’imposta.
Al momento della prenotazione del veicolo è necessario versare un acconto, anche in caso di acquisto con finanziamento. Le prenotazioni inserite entro il 31 dicembre possono essere completate anche se le immatricolazioni avvengono nel 2021. Il bonus vale comunque fino a esaurimento fondi. In caso di rifinanziamenti dell’incentivo, occorrerà ripetere la prenotazione.
Incentivi moto 2020, come funziona la rottamazione
Il contributo non vale per le bici a pedalata assistita, nonostante alcune di queste superino i limiti di potenza e/o velocità delle e-bike e per questo vengano inquadrate come ciclomotori. In generale, il bonus può essere riconosciuto fino a un massimo di 500 veicoli nel corso dell’anno intestati a un solo soggetto. Un vincolo rivolto al settore delle flotte aziendali. La rottamazione deve riguardare un veicolo di cui si è proprietari o intestatari da almeno un anno ovvero di cui sia intestatario o proprietario, da almeno un anno, un familiare convivente.
Il veicolo da rottamare deve essere di categoria Euro 0, 1, 2 o 3, oppure un motorino ritargato quando fu cambiato, in base al decreto del ministero dei Trasporti del 2 febbraio 2011, il sistema dei vecchi targhini trasferibili da un mezzo all’altro. Entro 15 giorni dalla consegna del nuovo veicolo, il venditore consegna il veicolo usato a un demolitore.