Quando si pensa a cosa potrebbe influenzare il valore della propria auto, i pensieri principali sono l’anno di immatricolazione e i chilometri percorsi. Tutto corretto, ma in realtà sono anche altri i parametri che influenza la valutazione, sia essi di segno positivo o negativo. Vediamo allora cosa fa perdere e cosa fa aumentare il valore dell’auto usata.
Auto usata, cosa fa perdere valore
Nella maggior parte dei casi, le auto non modificate sono più apprezzate dagli acquirenti. Vale la pena ricordarlo da parte di chi ha intenzione di modificare un veicolo che vorrebbe vendere in futuro. Le modifiche potrebbero non scoraggiare potenziali acquirenti, ma è importante notare che alcuni assicuratori potrebbero rifiutarsi di stipulare una polizza. La maggior parte dei potenziali acquirenti non apprezza segni di usura.
A volte sono sufficienti piccoli graffi sulla carrozzeria per far diminuire il valore di un’auto. Spendere un po’ di denaro per sostituire o riparare le parti danneggiate potrebbe valerne la pena se l’intenzione è quella di venere. Le valutazioni presumono che l’auto abbia qualche piccolo danno, come una piccola macchia sul sedile o un graffio sul paraurti. Se il danno è più significativo è però probabile che riduca il valore dell’auto.
Proprio come l’usura, se l’auto necessita di riparazione o sostituzione di più parti il suo valore è destinato a scendere. Se qualcosa deve essere aggiustato, ad esempio uno scalda sedile o un finestrino elettrico che non funziona, l’auto potrebbe valere meno. C’è poi un’altra regola generale: più proprietari ha avuto un’auto, più basso sarà il suo valore. Se un’auto è stata venduta molte volte si riduce la cifra finale che si può incassare.
Auto usata, cosa fa aumentare il valore
Ci sono poi da considerare gli optional post fabbrica aggiunti all’auto. Pensiamo ad esempio ai cerchi in lega o ai sistemi multimediali avanzati che accrescono il valore finale dell’auto usata. Un’auto con un record completo di tutti i servizi può valere più di una con lacune nella cronologia dei servizi. Meglio conservare le ricevute di tagliandi e revisioni. Non sottovalutare il potere del colore della carrozzeria.
Alcuni sono più ricercati di altri: ad esempio il bianco è più facile da gestire rispetto al nero. Le valutazioni si basano sul fatto che l’auto sia in buone condizioni nonostante siano trascorsi molti anni dalla prima immatricolazione. Di conseguenza potrebbe avere qualche lieve usura. Se è in condizioni eccellenti e senza alcun danno, è probabile che valga più di quanto immaginato.