Sulle auto a benzina e gasolio ce lo si chiede spesso quanto consumano. Meno, decisamente meno nel caso delle elettriche. Queste perché, nonostante le istituzioni stiano compiendo passi avanti, la rete di colonnina tende a essere carente e quindi si pensa più all’autonomia. Proviamo però a vederci chiaro sui consumi auto elettriche.
Consumi auto elettriche: in assenza della cilindrata…
Iniziamo col distinguere le auto “tradizionali” e quelle elettriche. Nel primo caso il consumo viene dichiarato in km/l o l/100 km. Nel secondo caso lo si calcola in km/kWh o kWh/100 km. Proseguiamo col dire che queste vetture, alla pari delle auto benzina e diesel hanno il ciclo di omologazione WLTP. Ovvero pure le elettriche devono rispettare la normativa entrata recentemente in vigore, per sostituire il vecchio e impreciso NEDC. Così i produttori non hanno potuto fare altro che ritoccare i dati per difetti su cifre ben più in linea con la realtà. Ad incidere, in generale, sui consumi, in primo luogo, la potenza, che il motore sa sviluppare. Quanto più alto, tanto più, tendenzialmente cresce il consumo. Sulle elettriche bisogna però fare un discorso diverso, non essendo presenti cilindri né tanto meno pistoni, che determinino una cilindrata. Allora l’attenzione va spostata sulla capacità della batteria: più grande sarà e maggiore sarà l’autonomia e il consumo.
Si soffre d’inverno
Sui mezzi a motore termico agiscono i consumi altre variabili quali il peso (sia come massa della vettura, sia come carico a bordo), lo stile di guida e la pressione degli pneumatici. Per le elettriche valgono sempre, ma non solo. Oltre ai suddetti elementi, conta anche l’equipaggiamento scelto, in particolar modo per quel che riguarda la misura dei cerchioni e, soprattutto, la temperatura esterna. Occhio, infine, all’aria condizionata e al riscaldamento: accendendo il climatizzatore in estate, si perdono fino a 50 km di autonomia, mentre d’inverno, col riscaldamento, si può arrivare anche a 100 km.