I produttori di auto elettriche sono tenuti a vendere i nuovi modelli di auto elettriche (e non solo) solo dopo aver effettuato una serie di test. Queste prove sono tenute da enti indipendenti che sottopongono le vetture a una serie di test controllati e ripetibili. Dopo i test, tutte le auto in Europa ricevono la certificazione Wltp (Worldwide harmonized light vehicle test procedure). Ebbene, occorre sapere che tutti i test devono essere standardizzati.
Sono cioè vengono eseguiti in condizioni di laboratorio a temperature costanti e controllate. Possono anche essere fatti con materiali di consumo come l’aria condizionata spenta e in modalità di guida Eco. Di conseguenza sarà quasi impossibile raggiungere nel mondo reale i dati indicati, dove le temperature sono variabili e la modalità di guida non è costante.
Auto elettrica, la velocità sul caricabatterie non è reale
Quando si acquista un’auto elettrica ci sono molti numeri da considerare. La dimensione della batteria, la potenza e l’autonomia sono i 3 principali su cui tendiamo a prestiamo attenzione quando prendiamo una decisione. Ma c’è un altro dato altrettanto importante che molti acquirenti di auto elettriche dimenticano di controllare: la velocità di ricarica. Si tratta del tempo necessario con cui il proprio veicolo fa il pieno di energia.
Poiché le batterie hanno una chimica molto delicata e possono essere facilmente danneggiate da un sovraccarico elettrico, tutte le auto elettriche limitano la velocità alla quale l’energia può essere fornita alle batterie.
Alcuni anni fa, 50 kW era il limite per la maggior parte delle auto elettriche non Tesla, ma grazie a pacchi batteria più grandi e sistemi di gestione della batteria migliorati, 100 kW stanno diventando la norma con molte auto in grado di ricaricarsi a tariffe ancora più elevate. Di conseguenza se l’auto può caricare solo a un massimo di 50 kW, un caricabatterie ultra veloce da 150 kW non fa alcuna differenza sul tempo di ricarica.
Batteria mai completamente carica o scarica
Le batterie delle auto elettriche non dovrebbero essere completamente scariche e neanche essere completamente cariche. Entrambi possono provocare danni irreversibili alla chimica interna delle cellule. Quindi tutti i veicoli elettrici hanno i cosiddetti sistemi di gestione dello stato di carica che impediscono che accada ovvero interrompono il flusso di carica quando è quasi al massimo. In pratica, anche se il display riferisce che il pacco batterie è completamente vuoto o pieno al 100%, in realtà non è né l’uno né l’altro.
Ne conseguenze che una certa quantità della capacità non potrà mai essere utilizzata. Questa quantità è indicata come capacità utilizzabile o netto della batteria e di solito è di pochi kWh inferiore alla dimensione complessiva o lordo o nominale.