È trascorsa una settimana dall’attivazione dell’Area B a Milano. L’ingresso è vietato ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e alle moto a due tempi Euro 0, Euro 1 dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, esclusi i festivi. L’area copre il 72% del territorio comunale, allargandosi a partire dal perimetro di Area C. Il secondo step di Area B sarà il primo ottobre 2019 con lo stop ai diesel Euro 4, già vietati dal 2017 in Area C. Seguiranno gli altri divieti progressivi fino al 2030, quando saranno vietati tutti i diesel. Tutto risolto? Solo fino a un certo punto perché c’è chi lamenta difficoltà nella registrazione dell’auto sul sito dell’Area B di Milano.
Telecamere, controlli e infopoint in Duomo
Qualcuno fa notare come le vie di residenza siano inserite senza ordine alfabetico e come non sia possibile inserire il numero civico. In ogni caso, la prima settimana di Area B non sembra aver provocato disagi particolari sulle strade della città del capoluogo lombardo, a parte qualche rallentamento di troppo nei pressi dei 15 varchi dotati di telecamera. Già, perché sono 187 i varchi dell’Area B a Milano, 15 dei quali già dotati di telecamere collegate a un sistema informatico che consente anche di registrarsi e verificare se la propria auto può entrare in Area B, tenere il conto degli accessi e svolgere tutte le pratiche. Per informazioni è anche aperto un infopoint nel mezzanino della stazione Duomo della linea rossa della metropolitana. Gli orari di apertura del servizio sono dalle 8.30 alle 15.30, dal lunedì al venerdì. Anche online sui siti di Comune e Atm.
Tra il 2019 e il 2026 le emissioni atmosferiche da traffico dovrebbero ridursi di circa 25 tonnellate di Pm10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto: nel primo caso si tratterà di un’accelerazione immediata con già il 14% di emissioni in meno nel 2019 (-24% nel 2020 e -21% nel 2021); nel caso dell’ossido di azoto il calo maggiore si presenterà tra il 2023 e il 2026 con -11% ogni anno. Ma già dal 2019 e gli anni successivi il NOx diminuirà del 5% ogni anno.

E fondi per cambiare auto
Nei primi dodici mesi di attuazione del provvedimento tutti avranno cinquanta giorni di libera circolazione anche non consecutivi. Dal secondo anno di entrata in vigore di Area B i residenti e le imprese avranno 25 giorni all’anno di libera circolazione tutti gli altri cinque giorni. Poi scatteranno le sanzioni. Dal 2017 il Comune ha messo a disposizione 8 milioni di euro per la mobilità sostenibile. Contributi in particolare per rottamare i vecchi veicoli inquinanti.