Fondata Waymo, nuova azienda di Google. Il compito? Portare entro un anno su strada una flotta di taxi a guida semi autonoma.
100 MINIVAN
Confermate le indiscrezioni di The Information, che riportavano di una partnership con una casa automobilistica. Costruttore prescelto Fiat Chrysler che fornirà i 100 minivan necessari per i test. John Krafcik, CEO della compagnia, ha in passato lavorato per la Hyundai. “Non siamo in questo business per costruire automobili migliori, ma per realizzare piloti più capaci”, il suo commento. Fatto capire in modo piuttosto inequivocabile che Waymo pensa al software. Minivan a guida autonoma, ma equipaggiati con sterzo e pedali. Sviluppo commissionato FCA, per un accordo sottoscritto lo scorso maggio. In corso per la compagnia tecnologica di Mountain View i lavori su un nuovo prototipo basato sul minivan Pacifica. La concorrenza di rivali come Uber e Tesla, intenzionate a portare su strada flotte di auto autonome, ha dato il via alla virata di Google.
GLI SFORZI DI GOOGLE
Impegnata sulle vetture, il team di Big G si separa dalla divisione X di Alphabet, la casa madre di Google. Desiderio di indipendenza, creando, attraverso la tecnologia a disposizione, un business sostenibile. Passando magari in futuro a veicoli 100% autonomi. Deve considerarsi un autentico pioniere Google nel progetto dell’auto a guida autonoma. Iniziata nel 2009 la sperimentazione, sono poi arrivate compagnie tecnologiche del calibro di Apple e illustri società automobilistiche. I test, inizialmente condotti all’interno del campus, sono stati man man spostati su strade pubbliche in California, Texas e Washington. 2,3 milioni i chilometri percorsi in modalità autunoma dai veicoli a fine gennaio 2016. Appena due i tamponamenti, a bassa velocità. Dato il rapido sviluppo della tecnologia registrato, il governo degli Stati Uniti ha emanato le prime regole per le auto a guida autonoma, centralizzandole anziché lasciare libero arbitro ai singoli Stati.