Probabilmente se non fosse esistita la Mercedes 300 SEL 6.3 la diffusione delle tre volumi supersportive avrebbe richiesto più tempo. Il nome diventò talmente iconico che rimase tale anche nel momento in cui “appese” la cilindrata al chiodo. Allora montava un V8 aspirato vecchia maniera di 6,3 litri, che erogava 250 Cv. Una cifra che oggi magari lascia piuttosto impassibili, ma che allora valse il primato di 4 porte più veloce al mondo: passava da 0 a 100 in 6,5 secondi e raggiungeva una velocità di punta di 220 km/h.
Mercedes 300 SEL 6.3: un racconto intriso di leggenda
Sullo sviluppo si sprecano le dicerie e, visti quanti anni son passati, demarcare il confine tra leggenda e realtà appare una missione improba. Comunque, secondo la versione più accreditata gli artefici corrispondono a due nomi: Erich Waxenberger e Rudolf Uhlenhalt. Le aziende nel boom degli anni Sessanta erano ampiamente libere di sperimentare. Anche in Germania si presero, dunque, la licenza di improvvisare. E fu così che Waxenberger, ingegnere collaudatore, decise di installare il V8 sotto al cofano dell’imponente berlina Q109, colei che ispirò la Classe S. Un bel giorno Waxenbeger passò con la “sua” W109 vicino a Rudolf, il capo dei sviluppatori Mercedes. Che colse immediatamente uno strano “brontolio”, ben distante dalle melodiose note che il 6 cilindri emanava. Così convocò Erich Waxenberger nel suo ufficio, deciso a ottenere spiegazioni. Il resto è storia.
Le stimmate del campione
Esternamente, le smanie di sportività non provocarono alcun terremoto. Nessuna linea tradiva la presenza di tanto motore collocato davanti, all’interno era un tripudio di legno e pelle. Con un volante che ricordava i timoni per la grandezza del diametro e lo spessore della corona minima. Il cambio automatico a 4 marce era sorprendentemente fluido, come le sospensioni ad aria con controllo automatico. Sulla Mercedes 300 SEL 6.3, nacque la prima macchina da corsa AMG, la 300 SEL 6.8 AMG del 1971. Il “maiale rosso”, come venne soprannominata, spinto da un’unità 6.8 da 420 Cv vinse il campionato turismo e chiuse secondo alla 24 Ore di Spa.