Le auto a idrogeno potranno circolare in Italia entro il prossimo 31 marzo. Per quella data infatti dovrà essere innalzato il limite massimo della pressione di rifornimento a 700 bar.
IL DECRETO LEGISLATIVO
Il Decreto 257 del 16 dicembre 2016 ha inserito l’idrogeno fra i combustibili alternativi del piano strategico nazionale. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, recepisce una direttiva europea sulle infrastrutture per i combustibili alternativi. La nuova norma impone anche all’Italia di dotarsi di una rete adeguata di stazioni di rifornimento entro il 2025. Al momento il Decreto del Ministero dell’Interno n. 213 del 31 agosto 2006 impedisce di fatto la libera circolazione delle vetture alimentate a idrogeno. Prevede infatti una pressione di rifornimento dei gas a 350 bar massimi, invece dei 700 necessari per il “pieno”.
LE TRE ELLISSI AL SETTIMO CIELO
Il Governo già a settembre, e anche in risposta a numerose interrogazioni parlamentari, aveva manifestato la necessità di aggiornare questo decreto ministeriale. Scadenza fissata per la fine di marzo 2017. Sprigiona felicità per la notizia Toyota, che su questo tipo di alimentazione ha sempre puntato in termini di investimenti. “Il lavoro svolto da Toyota, nel corso di questi due anni, insieme alle Istituzioni coinvolte, ha prodotto importanti risultati – ha commentato Andrea Carlucci, amministratore delegato di Toyota Motor Italia -. E sono proprio le Istituzioni che dobbiamo ringraziare per la disponibilità e l’apertura dimostrata nei nostri confronti. L’adozione di una prospettiva politica chiara e lungimirante è fondamentale per non perdere l’opportunità di diventare un Paese all’avanguardia nello sviluppo e nell’applicazione di una risorsa altamente innovativa come l’idrogeno”.
HYDROGEN COUNCIL
Secondo Toyota, che in alcuni Paesi ha già in commercio la Mirai – prima vettura a idrogeno prodotta su larga scala, “la scelta del Governo è una grande vittoria per il sistema Italia, a cui riteniamo di aver contribuito avendo interloquito a tutti i livelli perché questo accadesse”. 13 colossi mondiali fondatori di un “Hydrogen Council”, per sviluppare le tecnologie dell’idrogeno, vettore di energia pulito. Membri del Consiglio i Ceo e presidenti di Air Liquide, Alstom, Anglo American, BMW, Daimler, ENGIE, Honda, Hyundai, Kawasaki, Royal Dutch Shell, The Linde Group, Total e Toyota.