Al via presso il nuovo stabilimento rumeno di Craiova la produzione della rinnovata Ford Ecosport. Previsto entro fine anno, il suv compatto mira a consolidarsi sul suolo europeo, dove ha già venduto 150.000 esemplari dal 2014.
Ecosport urla impetuosa
È sufficiente posare un primo sguardo per notare l’evoluzione estetica. In linea con le modifiche alla Edge e alla Kuga, il frontale si rivela più aggressivo e i gruppi ottici più affilati, con luci diurne a LED. C’è solo l’imbarazzo della scelta in quanto a tinte disponibili, dodici, e sono disponibili cerchi in lega da 17 e 18 pollici.
Trazione integrale
All’interno spicca la sofisticata tecnologia, tra cui uno schermo touchscreen da 8”. Ford Ecosport dà inoltre il benvenuto alla trazione integrale All Wheel Drive, abbinata al Diesel Ford EcoBlue 1.5 da 125 Cv e 300 Nm di coppia. Il quattro cilindri, potente e parco nei consumi, sfrutta un nuovo ricircolo dei gas di scarico a bassa pressione con sistema di raffreddamento, un collettore di aspirazione integrato per un’aspirazione ottimizzata del motore, un turbocompressore a bassa inerzia costruito con materiale ad alta resistenza e un’iniezione di carburante ad alta pressione. In listino da metà 2018, lo precederà il TDCi 1.5 da 100 Cv. L’offerta a benzina verterà sul pluripremiato 3 cilindri EcoBoost 1.0 con vari livelli di potenza, da 125, 140, e dalla metà del 2018, 100 Cv.
ST-Line
Inoltre, debutta l’allestimento ST-Line con: paraurti e minigonne laterali; barre al tetto e mascherine dei fari in colore nero; cerchi in lega bruniti da 17 pollici; badge ST-Line; tetto e specchietti retrovisori a contrasto di serie. E, nell’abitacolo: volante ST-Line a fondo piatto rivestito in pelle; sedili parzialmente rivestiti in pelle con cuciture rosse; materiale utilizzato per la leva del freno a mano e per la manopola del cambio; soglie battitacco con logo ST-Line; pedali sportivi in acciaio. Tra gli optional il volante riscaldato e il sistema audio premium B&O PLAY, oltre al sistema di connettività e comandi vocali Sync 3.
