Vacanze, ormai ci siamo. Avete aspettato mesi prima di spassarvela, anche solo per pochi giorni. Magari su un’auto nuova e fiammante, prenotabile con la formula del noleggio a breve termine. Andiamo a capire di cosa si tratta.
Noleggio a breve termine: le penali
Firmate le carte, siete voi i responsabili del mezzo in uso. Al momento della consegna, se riscontrate malfunzionamento, indicatelo per iscritto sul contratto. Eviterete l’addebito dei danni, alla restituzione. Se provocate un incidente interviene la polizza assicurativa, ma dovrete versare fino a 2.000 euro di indennizzo. Sarete inoltre responsabili anche nel caso in cui la macchina venga rubata: sborserete 4.000 euro. Importi addebitati sulla carta di credito, la cui disponibilità è uno dei requisiti necessari per godere del servizio. Un blocco cautelativo sulla carta viene generalmente chiesto all’inizio del noleggio, affinché la compagnia abbia delle garanzie. Modello e zona influenzano le penalità, più elevate al Sud, data l’elevata frequenza di sinistri.
Franchigia annullata
Dalle responsabilità sopra descritte, avete modo di sottrarvi, pagando un noleggio molto più caro. Ma è facoltà della compagnia l’annullamento o meno delle franchigie, in cambio di un sostanzioso sovrapprezzo. E a proposito di addebiti, la società vi farà pagare un extra, se non rispetterete la scadenza di restituzione, espressamente indicata all’apposita voce. I contratti, in caso di ritardo di 29 o 59 minuti, solitamente prevedono l’addebito di una giornata supplementare.
Sosta autorizzata nelle strisce blu
Infine, un appunto: l’auto prestata non ha diritto di sosta sulle strisce gialle, riservate ai residenti. Idem per le Zone a Traffico Limitato. In quelle soggette a pagamento, al contrario, sono autorizzata, pagando il ticket, come qualsiasi alto veicolo. Eventuali multe verranno inviate alla società di noleggio, che vi imporrà il pagamento della sanzione, più le spese di gestione pratica.