Chiunque abbia stipulato almeno una volta nella vita un’assicurazione auto avrà sentito parlare della carta verde. È il certificato internazionale di assicurazione che consente di viaggiare in auto all’estero essendo in regola con l’obbligo dell’assicurazione RCA (Responsabilità Civile Auto) obbligatoria nel Paese visitato.
A cosa serve la carta verde
Permette al conducente di un veicolo che si reca in un Paese estero di entrare e circolare in questo Paese avendo adempiuto agli obblighi previsti dalla legge del Paese visitato per l’assicurazione RCA. Chi vuole viaggiare in auto all’estero, e non ha con sé una valida carta verde, deve acquistare alla frontiera del Paese che intende visitare un’apposita polizza temporanea. Solo così gli sarà possibile entrare in quel Paese.
Viaggiare in auto all’estero, come ottenere la carta verde
Per il rilascio della carta verde è necessario rivolgersi al proprio assicuratore per la RC auto. Le Imprese di assicurazione hanno libera facoltà di escludere la garanzia per alcuni Paesi extra SEE. Barrando la relativa casella sulla carta verde. L’UCI non dispone di informazioni circa le esclusioni operate dalle Imprese. La carta verde è rilasciata sotto la responsabilità dell’Ufficio Nazionale di Assicurazione (Bureau) del Paese d’immatricolazione del veicolo. Allo scadere della polizza scadrà anche la validità della carta verde.
Paesi in cui serve la carta verde
C’è stato un momento in cui era necessario possederla per poter viaggiare in qualunque Stato estero che avesse aderito all’accordo. Oggi serve in Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Russia, Montenegro, Tunisia, Turchia, Ucraina. Non è più necessario possederla per la libera circolazione in tanti paesi. Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Austria, Italia, Slovenia, Ungheria, Romania, Serbia, Croazia, Bulgaria, Grecia, Malta e Cipro.