A 50 anni dalla sua introduzione nel mercato, la Toyota Corolla batte ogni record commerciale. Venduti 44 milioni di esemplari, nessuno ha saputo fare meglio.
SPINTA POPOLARE
Semplice a dirsi, quanto arduo da conseguire l’obiettivo attribuito a ingegneri e progettisti Toyota negli anni ’60: costruire un’auto per “il popolo” che avesse abitacolo e bagagliaio spaziosi, due sedili singoli anteriori, leva del cambio sul pavimento e un ampio divano posteriore. L’obiettivo però stato centrato. In appena tre anni la Corolla è diventata leader del suo segmento di mercato. Cominciano così i successi su scala mondiale (lo sbarco in America risale al 1968). Ad oggi, per quanto della “vecchia” Corolla non resti che il nome, gli ingredienti del suo successo sono sempre gli stessi: versatilità, robustezza ed affidabilità.
50TH ANNIVERSARY EDITION
Per celebrare il mezzo secolo del suo modello più venduto, negli Stati Uniti Toyota offrirà la Corolla 50th Anniversary Edition: una serie speciale super equipaggiata a tiratura limitata a 8000 esemplari. Le vendite da record della Corolla però non riguardano solo il mercato USA o quello giapponese. Anche nei mercati europei fa il lotto. Ne sono estimatori paesi come Repubblica Ceca, Ungheria e Germania. Territori che hanno un debole verso le berline “con la coda”. L’auto è a listino da anni e macina ordinazioni su ordinazioni.
DA NOI ATTECCHISCE LA AURIS
Da noi invece viene preferita la due volumi compatta Auris. In realtà una strettissima parente della Corolla, tanto che, Oltreoceano, è venduta come Corolla iM. Il primato della Corolla è saldo, già ormai da qualche anno. La seconda in classifica per numero di esemplari venduti è l’europea Volkswagen Golf, che si ferma a “soli” 27 milioni. Quasi la metà di quelli della Corolla. Al terzo posto un’altra Volkswagen, il leggendario Maggiolino con circa 23 milioni di unità vendute.