Non siamo ancora entrati nell’era delle auto senza conducente, ma la rotta è stata già tracciata. Sarà un successo? Va ricordato che a molte persone piace davvero l’atto di guidare. Proprio come l’invenzione dell’automobile deve ancora impedire alle persone di andare a cavallo o di prendere i treni, è improbabile che l’avvento dei veicoli autonomi fermi le persone che desiderano il pieno controllo dei propri veicoli. Di conseguenza ci aspettiamo una rivoluzione graduale. Approfondiamo meglio la questione.
Vantaggi e rischi delle auto senza conducente
Uno dei maggiori vantaggi delle auto senza conducente è la possibilità di eliminare l’errore del guidatore fisico. Una delle principali cause di incidenti stradali in tutto il mondo. In effetti, alcuni dati suggeriscono che il 90% di tutti gli incidenti stradali sono causati da fattori umani, come stanchezza, inesperienza, velocità eccessiva e guida in stato di ebbrezza.
Tuttavia, ci sono già stati numerosi incidenti che hanno coinvolto veicoli autonomi, principalmente in California, dove Google sta testando i suoi modelli. Di 14 incidenti negli ultimi anni, c’è stato solo un infortunio: un dipendente di Google che si è recato in ospedale con un lieve colpo di frusta, a seguito di un incidente. L’azienda ha attribuito l’incidente a fattori umani nell’auto che si è spinta nella parte posteriore del suo veicolo autonomo, piuttosto che a un problema con la nuova tecnologia.
Sebbene si parli molto del rilascio di auto senza conducente, ci sono alcuni problemi che renderanno più impegnativa la loro transizione verso il mercato dei consumatori. Uno di questi è che i laser e le telecamere necessari per la piena automazione possono essere gravemente compromessi da nebbia, neve e pioggia, rendendoli inadatti ad alcuni climi.
Sono in corso lavori per sviluppare sensori più potenti, ma non è chiaro quanto tempo ci vorrà. E poiché ci sono così tanti progetti di sviluppo sul tavolo, un’altra grande preoccupazione è legata alla comunicazione delle auto tra di loro. Questo perché un numero consistente di aziende dovrà concordare un sistema standardizzato in grado di prevenire efficacemente le collisioni tra veicoli autonomi.
Rischi dalla diffusione delle auto senza conducente
C’è chi prevede che l’uso totale di veicoli autonomi potrebbe significare la fine dell’industria automobilistica come la conosciamo, a causa della drastica riduzione del numero di incidenti. Qualcuno ha fatto notare che i computer delle auto senza conducente potrebbero essere vulnerabili agli attacchi di hacking. Un gruppo di ricercatori della Virginia è già stato incaricato dal Dipartimento della Difesa di attaccare i prototipi in modi che potrebbero essere utilizzati dagli hacker.
Hanno scoperto che era relativamente facile assumere i controlli di accelerazione e frenata di un veicolo. Proprio questa è una della principali sfide che i veicoli autonomi dovranno affrontare. I team di vari sviluppi stanno ora lavorando su soluzioni a questo difetto, ma è probabile che sia un fattore importante nel determinare quando la tecnologia arriverà sul mercato. Questo aspetto della sicurezza è sempre più importante data la crescente preoccupazione per i gruppi terroristici e le loro capacità tecnologiche, o gruppi online che possono entrare in conflitto con autorità.