Si chiamerà Urus e uscirà nel 2019. Il nuovo SUV Lamborghini si fa attendere, ma per una buona ragione: sarà assemblato interamente in Italia e attualmente il Gruppo Volkswagen – Audi, proprietario del marchio, sta cercando investitori per modernizzare gli stabilimenti produttivi.
Da Bratislava a Sant’Agata Bolognese
Inizialmente erano trapelate voci secondo le quali il nuovo SUV Lamborghini sarebbe stato assemblato a Bratislava, presso la stessa catena di montaggio che “sforna” la Porsche Cayenne. In questi giorni, tuttavia, alcuni media hanno riportato la notizia che il Lamborghini Urus sarà costruito a Sant’Agata Bolognese, sede storica della casa motoristica che ha per simbolo un toro.
500 nuovi posti di lavoro
Sono già all’opera alcuni enti chiamati al non semplice compito di attrarre investimenti in Italia al fine di modernizzare gli impianti di Sant’Agata Bolognese e poter dare avvio alla produzione del SUV Lamborghini. La costruzione di Urus dovrebbe portare all’assunzione di circa 500 lavoratori.
Un SUV avvolto nel mistero
C’è ancora grande mistero attorno a Urus, il SUV Lamborghini. I rendering che stanno circolando sul Web mostrano una vettura caratterizzata da un design squadrato e aggressivo, che riprende quasi interamente le caratteristiche dell’omonima concept car, presentata ormai nel lontano 2012. Non è da escludere, di conseguenza, che i designer di Lamborghini operino modifiche, anche sostanziali, al look complessivo. Avranno quattro anni di tempo per farlo, perché l’anno di uscita, 2019, è stato confermato anche da fonti ufficiali. Per quanto concerne la meccanica, invece, non è da escludere che sarà sfruttato lo stesso pianale della Porsche Macan.
Potrebbero interessarti anche:
Lazzarini 550 Italia: modello a metà strada tra una Ferrari e una 500
Nuova Mercedes GLC: nuove indiscrezioni sulle caratteristiche della SUV intermedia
SUV Alfa Romeo: anteprima e indiscrezioni del crossover in uscita a fine 2015