Al Salone di Parigi il secondo livello della Mitsubishi GT-PHEV Concept. Un SUV che, mentre da un lato svela la voglia della Casa nipponica di avere un modello premium, dall’altro anticipa il suo futuro line-up.

DYNAMIC SHIELD

La carrozzeria esprime dinamismo reintepretando il concetto del frontale Dynamic Shield con elementi cromati e il Piano Black, mentre la linea di cintura alta e l’andamento originale del tetto e del montante posteriore rendono personale e ‘massiccio’ l’insieme. Specifica la colorazione del tetto, ripresa nelle finiture dell’abitacolo. Riflettono cura artigianali verso i dettagli gli interni, ai quali si accede attraverso le portiere con apertura ad armadio.

CONTROLLER ROTANTI

Plancia a sviluppo orizzontale per migliorare la visibilità, la console centrale ‘a ponte’  integra sia i comandi secondari sia quelli relativi all’infotainment. I due controller rotanti sono dedicati al cambio e al selettore delle modalità di guida in base al tipo di percorso. Il display personalizzabile sostituisce la strumentazione tradizionale. Ad affiancarlo le immagini delle telecamere, che sostituiscono gli specchietti retrovisori. Resto delle informazioni affidato all’head-up display a colori.

TRE PROPULSORI

La piattaforma, sviluppata dalla Mitsubishi per la nuova generazione di veicoli plug-in hybrid, prevede su questo modello alcuni dettagli esclusivi. Le batterie da 25 kWh gestiscono tre motori elettrici, uno all’anteriore da 90 kW e due al posteriore da 45 kW ciascuno. Viene garantita così la presenza della trazione integrale a controllo elettronico S-AWC. Presente nel cofano anteriore un propulsore 2.5 a benzina, studiato appositamente per questa applicazione e capace di funzionare anche come semplice generatore a regime fisso. La GT-PHEV promette così 120 km in modalità emissioni zero e oltre 1.200 km totali con un pieno. Inferiori a 26 g/km le emissioni di CO2.

RESILIENTE

Il sistema di infotainment e l’intera meccanica lavorano insieme per offrire la massima efficienza. Impostata una destinazione sul navigatore, la vettura verifica tipologia di percorso, condizioni meteo e traffico. Da cui la selezione di modalità e impostazioni ottimali per motori, sospensioni, batterie e ripartizione della coppia tra gli assi.

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