In occasione del suo centenario, Maserati svelò al Salone di Ginevra 2014 il prototipo Alfieri. Prefigurò i canoni stilistici degli esemplari che vediamo oggi in commercio. Musa ispiratrice anche per il Biscione, che pensa alla lussuosissima Alfa Romeo 6C.
Alfa Romeo 6C: coupé di alta caratura
Come vociferano alcune fonti vicine alla Casa, sarà un’inedita coupé filante ed aggressiva. Battaglierà, o almeno ci proverà, con la Jaguar F-Type e la Porsche 911. Con stilemi in parte ripresi dal Tridente, spiccano passaruota bombati e finestrini laterali. Al tipico scudetto si sommano i gruppi ottici a LED, che delineano il frontale più aggressivo della gamma. Nel posteriore i fari a sviluppo orizzontale, rigorosamente LED, sottolineano la generosa larghezza della carrozzeria, mentre il diffusore d’aria ed i quattro terminali di scarico cromati le danno un look quasi da piccola Ferrari.
Alfa Romeo 6C: ipotizzata una variante spider
Dovrebbe invece derivare dall’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio il motore, anteriore, 2.9 litri V6 twin-turbo, da cui la sigla 6C, ovvero sei cilindri. La potenza massima sarà nell’ordine dei 510 cavalli. Un powertrain ibrido lo renderebbe ancora più efficiente e prestigioso. Accoppiato alle efficienti, e leggere, batterie odierne. La trazione posteriore è pressoché certa . LP Design ha rilasciato altri due render, immaginandosi anche un’ipotetica variante spider, che rientrerebbe nei piani del Biscione. Il frontale è ancora più cattivo, delineato da gruppi ottici molto sottili ed appuntiti. Dalla fiancata al posteriore sfoggia forme dolci e sinuose, come quella della supercar Alfa Romeo 8C Competizione.
Alfa Romeo 6C: solo in poche unità
Viaggia dunque la fantasia, stimolata dagli affascinanti rendering. Per scoprirne la forma definitiva occorrerà pazientare. L’uscita è attesa non prima del 2020 e sarà prodotta in edizione limitata. Alla pari delle 4C e 8C, con produzione rispettivamente di 3.500 e 500 esemplari, la nuova Alfa verrà prodotta in qualche migliaio di unità.