Quando non pagare la multa: sanzione non valida, come contestare

Ci sono situazioni in cui la multa non è ritenuta valida e la sanzione può essere contestata

Un automobilista quando si trova al volante può incorrere in una sanzione in caso di violazione del Codice della Strada. Ci sono situazioni in cui la multa può però non essere pagata.

Autovelox non segnalato: cosa fare in caso di multa

Subire una multa per non aver rispettato i limiti di velocità è una delle situazioni più frequenti tra gli automobilisti. Non sempre però la multa deve essere pagata. Questo può valere se l’autovelox che ha segnalato la violazione non era ben visibile al guidatore.

A precisarlo è proprio il Codice della Strada. Tutte le postazioni autovelox devono essere ben visibili a chi si trova al volante. Lo stesso vale per i tutor o per i vergilius, i sistemi che permettono di rilevare la velocità in ogni condizione atmosferica in un certo tratto di strada ed anche nelle strade extraurbane”.

Il portale laleggepertutti.it precisa inoltre come deve avvenire la segnalazione relativa alla presenza dell’autovelox. “Secondo la normativa la segnalazione deve essere collocata almeno a 250 metri dalla postazione su autostrade e superstrade. Si scende invece a 150 metri su strade urbane ed extraurbane. Secondo la Cassazione, invece, la segnalazione si deve trovare a 400 metri dalla postazione o a più di 4 chilometri. Se queste condizioni non vengono rispettate, non si deve pagare la multa. E’ bene non pagare la multa anche se arriva a casa”.

Autovelox non a norma: cosa fare in caso di multa

Un’altra situazione da tenere presente riguarda una multa generata da un autovelox non regolare. Anche in questo caso l’automobilista può evitare di saldare la sanzione. “Non si deve pagare la multa nemmeno se gli autovelox non sono omologati dal Ministero dei Trasporti o se sono gestiti da un organo che non svolge la funzione di polizia stradale. Lo stesso vale se gli autovelox non sono tarati adeguatamente. Evitare di saldare l’importo anche sono posizionati dove non è consentito, cioè in luoghi pericolosi“.

Come contestare la multa

Cosa fare se si ritiene la multa non valida e si vuole evitare di pagare? La contestazione della sanzione va presentata davanti al Prefetto entro 60 giorni o al Giudice di Pace (non a entrambi) entro 30 giorni se si è residenti in Italia. Si sale invece a 60 giorni se si è residenti all’estero.

Se la contestazione è stata consegnata dagli agenti di polizia sulla strada, i termini decorrono dal giorno successivo a quello in cui è stata commessa l’infrazione. Se, invece, è arrivata per posta, i termini decorrono da quando si firma la raccomandata. Il prezzo del ricorso varia in base all’entità della multa se si ricorre al Giudice di Pace mentre è gratuito se si decide di ricorrere al Prefetto.

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