Le spese legate all’automobile pesano, e molto, sulle tasche degli italiani. Figuriamoci poi se il guidatore causa un incidente e danneggia un altro veicolo. Vero, c’è l’indennizzo assicurativo. Ma a che prezzo? La classe di merito scenderà di due posizioni. Tradotto: un salasso alla scadenza. Centinaia di euro in più e per rientrare occorre pazientare, perché in un anno assicurativo senza sinistri viene recuperata una sola classe. In certi casi conviene allora pagare di tasca propria, evitando che il malus scatti.
Classe di merito: danno lieve? Meglio saldare il conto
Generalmente, il rimborso degli importi liquidati è previsto nelle polizze. A stabilirlo l’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni). Facoltà concessa anche se cambiate compagnia. Conviene? Dipende. L’assicuratore probabilmente ve lo consiglierà nei sinistri di modesta entità. Salvo sporadiche eccezioni, i sinistri rientrano sempre nell’indennizzo diretto. Compilate il Modulo blu della contestazione amichevole con l’altro guidatore, purché siano auto immatricolate in Italia e non vi siano feriti gravi.
Classe di merito: come scampare dal malus
Se volete conoscere l’importo pagato rivolgetevi direttamente alla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici). Navigate sul suo sito oppure chiedete al vostro intermediario di inviarle domanda, a nome vostro. Qualora sia direttamente l’assicuratore a prendersi carico del sinistro, richiedetegli lumi. A ogni modo, è indispensabile fornire targhe e dati anagrafici di entrambi i guidatori. Valutati pro e contro, assumete la decisione di rimborsare voi stessi l’incidente. Inviate bonifico bancario (anche da BancoPosta) alla Stanza di compensazione, sul conto corrente dedicato. Il rimborso dovrà corrispondere esattamente all’importo liquidato. Il versamento di un importo inferiore non consentirà di stornare fino alla relativa integrazione. In caso di importo superiore il sinistro verrà comunque stornato: vi verrà poi restituita la somma eccedente. Accertato il pagamento, Consap rilascerà un’attestazione con la quale il contraente potrà ottenere presso il proprio assicuratore la riclassificazione del contratto.