I cartelli stradali vanno appresi per reagire tempestivamente e in modo corretto.  Vi proponiamo tre casi particolari.

DOGANA

Potreste incontrare in viaggio il cartello tondo con la scritta Dogana. Vuol dire che state andando fuori dall’Unione europea: segnala un varco doganale presso la frontiera con un Paese che non fa parte dell’UE. Dovete fermarvi per il controllo doganale da parte degli agenti di dogana. L’obbligo di stopparvi vale anche se non si avete oggetti di nessun genere da dichiarare.

ALT POLIZIA

Altrettanto rilevante l‘alt polizia, non il solito cartello verticale ad altezza uomo, ma un segnale mobile messo per terra dalle Forze dell’ordine: viene posizionato nei pressi di un “posto di controllo”. E ripetuto proprio nel punto di arresto. Dovete fermarvi sempre. L’obbligo vale anche se nessun poliziotto vi mostra la paletta. Se sgarrate, scatta una super multa di 1.335 euro, più la sottrazione di 10 punti della patente, in base all’articolo 192 del Codice della Strada.

ALT STAZIONE

Prima dei caselli autostradali potete inoltre trovare il cartello “Alt Stazione”. Indica l’obbligo di arrestarsi presso gli accessi autostradali controllati per le operazioni di pagamento del pedaggio. Proprio di recente si sono verificati diversi sinistri mortali a causa dell’attraversamento improvviso di animali. Al di là dei segnali che obbligano a fermarsi, ce ne sono altri cui prestare la massima attenzione se si viaggia, specie dove è frequente incontrare cinghiali o altre creature. Ci riferiamo non a due cartelli che prescrivono un comportamento, ma a due “triangoli” di pericolo. Se c’è il disegno della mucca, viene presegnalata la possibilità di trovare sulla strada animali vaganti (liberi). Se presente il disegno dell’animale che salta è indicata la possibilità di trovare improvvisamente sulla carreggiata animali selvatici liberi.

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