La Kia Carens adotta un restyling, tutto sostanza e concretezza com’è lei.
RITOCCHI QUA E LA’
Poco appariscente la monovolume coreana, a cinque o sette posti. Spazio e comfort, la guida è indubbiamente efficace. Dedicato al Salone di Parigi un restyling di metà carriera che porta in dote anche un sensibile upgrade a livello multimediale. Le modifiche principali sono concentrate nella zona frontale. Adottati affinamenti al design dei paraurti – rivisti anche al retrotreno – dei fendinebbia e dei gruppi ottici, ora parzialmente a LED. Debuttano invece i cerchi in lega (da 16 a 18 pollici) dalla foggia inedita e vengono riviste le finiture in abitacolo.
TIGER NOSE
La calandra segue il corso stilistico dei più recenti modelli di casa Kia. Allineandosi pure al tema “Tiger Nose”, condiviso anche dalla nuova Rio. I rivestimenti dei sedili si rifanno a quanto introdotto a bordo della Soul MY17. In abitacolo, oltre a una lieve rivisitazione della plancia, un nuovo sistema d’infotainment con display da 7 o 8 pollici che funge anche da schermo per la telecamera in retromarcia (optional) e integra sia la navigazione sia gli standard di comunicazione Apple CarPlay e Android Auto. Garantita così la massima interattività con gli smartphone.
AIUTO AL PILOTA
Ulteriori novità la segnalazione dell’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco, l’assistenza al traffico e l’avvertimento di superamento dei limiti di velocità. Pressoché invariata la gamma motori, basata sull’1.6 aspirato a iniezione diretta della benzina da 135 CV 1.7 td proposto negli step da 115 o 140 CV. 1.7 CRDi che, nello specifico, beneficia di un inedito pack tecnico composto dal sistema Start&Stop, dagli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e dai rapporti del cambio (manuale a 6 marce) ottimizzati al fine di contenere i consumi. Un upgrade che consente di portare da 117 a 109 g/km le emissioni di anidride carbonica.