Citroen C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer: la nuova firma per la gamma dei monovolume

Per l’Italia queste novità saranno disponibili dopo l’Estate

Da aprile Citroen ufficializza il cambio di denominazione da “Picasso” a “SpaceTourer” per la sua gamma di monovolume. Una firma unica che identifica un’offerta globale composta da tre monovolume (C4 SpaceTourer, Grand C4 SpaceTourer e SpaceTourer). Citroen C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer introducono nuovi motori Euro 6.2 e il cambio automatico di ultimissima generazione EAT8.

Una nuova firma: Citroen C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer

Questa nuova firma unica è stata svelata al Salone di Ginevra. Essa identifica un’offerta di 3 monovolume (compreso SpaceTourer) che completano l’offerta di berline e SUV. Prodotti moderni, conviviali e familiari che permettono a conducente e passeggeri di viaggiare con un confort senza paragoni, a bordo di un veicolo dal design valorizzante, con tecnologie e motorizzazioni di ultima generazione. C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer beneficiano del savoir-faire di Citroen in termini di stile, spazio e benessere a bordo. Qualità che hanno già conquistato più di 500.000 Clienti e che ne fanno il leader del segmento in diversi mercati. Costruiti sulla piattaforma EMP2, propongono tecnologie utili destinate a garantire una sicurezza eccezionale e a facilitare gli spostamenti quotidiani.

Nuovo cambio EAT8: il miglior compromesso tra performance e piacere di guida

Grazie alle nuove motorizzazioni 6.2 e al cambio di ultimissima generazione EAT8, il Marchio dimostra tutto il suo savoir-faire in termini di performance, efficienza e piacere di guida. Inizialmente associato al motore Diesel BlueHDi 160 S&S, il cambio EAT8 sarà proposto anche con altre motorizzazioni nel corso dell’anno. Concepita e sviluppata in collaborazione con lo specialista giapponese Aisin, la trasmissione automatica Efficient Automatic Transmission a 8 marce è fluida e intuitiva. Garantisce ancora più efficienza e piacere di guida nella vita di tutti i giorni, in particolare con: consumi di carburante ridotti fino al 7 % rispetto all’EAT6, grazie a 2 marce supplementari, rendimento ottimizzato con l’estensione dello Stop & Start a 20 km/h, massa ridotta e maggiore compattezza; un confort d’utilizzo e un passaggio di marce puntuale e preciso, resi possibili dall’ottimizzazione degli scambi di coppia tra il motore e il cambio e da 2 marce supplementari.

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