Si è fatta attendere. Si è fatta desiderare. Sui risultati ottenuti lasciamo che siate voi a decidere. Anticipata da alcuni teaser, il Volkswagen Tarok Concept esce allo scoperto.
Volkswagen Tarok Concept: l’illuminazione frontale è ampia
I piani alti dichiarano che una versione di serie arriverà prossimamente e che, rispetto al prototipo qui presentato, mostrerà poche modifiche. Presto quindi l’Amarok sarà felicemente accompagnato. Da un veicolo che primeggia nello stile, basti guardare all’estesa illuminazione frontale, estesa fino alla griglia e ritrovata pure nei profili delle prese d’aria inferiori, come la T-Roc aveva già fatto prima di lui. Nella zona del montante montante C appare, invece, una finitura in metallo a contrasto. A completare il design luci posteriori e un tetto panoramico. Dentro il Volkswagen Tarok Concept si dimostra semplice, pur ben rifinito. Immancabili l’Active Info Display e il touchscreen inserito in una fascia di plastica, che richiama il look esterno. Resta ancora da scoprire se tecnologie più evolute verranno mantenute nella produzione di serie, focalizzata perlopiù su una clientela professionale. Insomma, non la dotazione che sta loro più a cuore.
Capienza da 1.000 kg, il motore cambierà in corsa
Rispetto ai pick-up tipici, il Volkswagen Tarok Concept spicca soprattutto per un cassone, con pannello di apertura che può allargare l’area di carico nella cabina. Lungo 1,20 m, ripiegati i sedili posteriori e aperto il portello arriva a toccare circa 1,90 m. Stando al comunicato ufficiale il vano carico è pari a 1.000 chili. La spinta propulsiva deriva da un quattro cilindri turbo 1.4 litri da 150 Cv, che va ad etanolo puro oppure mediante un composto di etanolo e benzina. La trasmissione è automatica a 6 marce, mentre la trazione è integrale. Tuttavia, la versione di serie sarà spinto da un 2.0 turbodiesel da 150 Cv, unica opzione disponibile all’uscita.