Start & Stop: cos’è e come riduce i consumi

Lo Start & Stop automatizza lo spegnimento e riavvio del motore

Le auto di nuova generazione si avvalgono, in larga parte, dello Start & Stop. Scopriamo di che si tratta e il suo meccanismo.

Start & Stop: alternatore reversibile

Stringenti vincoli normativi, per la salvaguardia ambientale, attanagliano le Case produttrici. Che adottano ogni strumento per ridurre i consumi di carburante. In passato spegnere e riaccendere l’auto costava di più che restare fermi col motore acceso. Lo Start & Stop automatizza, invece, lo spegnimento e riavvio del motore. Conta infatti su un alternatore reversibile: produce il “fabbisogno” elettrico, quando il propulsore è in funzione, e, nelle fasi di ripartenza, agisce da starter, attiva il motorino di avviamento.

Start & Stop: centralina dedicata

Una centralina dedicata rilevano il rallentamento e la fermata. Alcune funzionano solo se l’auto è in folle purché il freno sia tenuto premuto e la frizione abbassata. Il motore si riavvia pressoché con le stesse modalità. Una volta tolto il piede dal freno, o inserita nuovamente la marcia, la centralina invia, all’alternatore, il comando di agire sul motorino di avviamento, per far ripartire il propulsore. Alcune componenti vengono pertanto notevolmente sollecitate. E, proprio il motorino di avviamento, potrebbe creare qualche disguido, perché incaricato, rispetto a un componente standard, di compiere numerosi cicli in più.

Start & Stop: quando non funziona

Altra componente da tener d’occhio è la batteria: necessario che abbia una capacità maggiore, in quanto, a motore spento, dovrà assicurare il funzionamento di quei servizi, altrimenti attivati dal funzionamento del motore. Lo Start & Stop non funziona quando: la temperatura del motore è troppo bassa; la carica della batteria è insufficiente; la temperatura esterna è inferiore a un certo valore o supera i 30° C, con il climatizzatore attivo. Se opera correttamente, il risparmio di carburante oscillare tra l’8 e il 15%, con le percentuali maggiori ottenute in città, dove le fermate e ripartenze sono più frequenti.

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