Il Codice della strada cambierà. Resta da scoprire quanta parte del pacchetto dei cambiamenti otterrà il semaforo rosso. I binari lungo i quali stanno proseguendo i lavoro di aggiornamento delle norme sono quelli delli della maggiore severità per chi commette alcune ben precise infrazioni, ma anche di una maggiore tutela per le fasce deboli sulla strada e di un miglior riconoscimento di chi sceglie mezzi alternativi.
Tra le strette più discusse c’è quella sull’utilizzo del cellulare: riuscirà a vedere la luce? Le norme adesso in vigore sono pressoché inefficaci e le sanzioni, così come i controlli, per l’utilizzo dello smartphone alla guida sono ridotte o inesistenti.
Limite di velocità sulle autostrade a 150 chilometri orari
Ecco dunque l’innalzamento del limite di velocità sulle autostrade a 150 chilometri orari e la possibilità per le biciclette di circolare in direzione opposta a quella del senso di marcia. Fino a questo momento, questa opzione è stata legata alla larghezza della carreggiata. Resta comunque la disposizione sul limite di velocità massimo di 30 chilometri orari per le auto. A dimostrazione del rispetto guadagnato dai ciclisti urbani, tra le proposte di modifica c’è la striscia di arresto avanzata per le biciclette agli stop e ai semafori.
Di cambiamento in cambiamento ecco il divieto di fumo in auto, al pari di quanto avviene al ristorante. Ma in questo caso una precisazione è d’obbligo perché il provvedimento non prende di mira l’automobilista in sé e gli effetti per la salute o per chi sta intorno (in fondo l’auto è una sua proprietà), ma ritiene la sigaretta una fonte di distrazione e dunque di pericolo per sé e per gli altri.
In arrivo regole specifiche anche per hoverboard, skate e monopattini
Il testo in discussione in Commissione trasporti della Camera dei deputati prevede regole specifiche anche per hoverboard, skate e monopattini. E sono proprio queste norme a rappresentare la reale novità, considerando che per la prima volta entrano nel Codice della strada. Si ragiona quind sui parcheggi rosa per le donne in gravidanza e sull’obbligo per i motociclistici di equipaggiarsi con un abbigliamento tecnico di sicurezza.