Sono 3,3 milioni le auto, gli autocarri e i bus a metano che circolano in Cina. La nazione asiatica è al terzo posto al mondo tra i territori con il parco auto a metano più sviluppato. Davanti a lei solo Pakistan e Iran. Ma presto, si pensa che la Cina potrebbe raggiungere la vetta della classifica. Secondo l’Osservatorio Federmetano ha tutte le carte in regola per diventare il Paese col maggior numero di mezzi a metano al mondo.
E’ stato infatti siglato da poco un accordo tra la nazione asiatica e gli Stati Uniti che dovrebbe portare alla diminuzione di emissioni di gas inquinanti. Con il surriscaldamento dell’intero pianeta è diventato indispensabile stare attenti, nel nostro piccolo, al rispetto dell’ambiente e i cinesi lo hanno capito già da tempo.
La Cina si sta infatti attrezzando a dovere. Oltre all’accordo con gli USA si prepara ad incrementare la rete di rifornimento per tutti i mezzi a metano, affinché ci siano più stazioni dove fermarsi così che la gente sia invogliata all’acquisto di una vettura che rispetta l’ambiente. Le stazioni di metano gassoso sono attualmente 3.700 mentre 1.600 quelle di rifornimento di metano liquido.
Secondo il presidente dell’Osservatorio Federmetano Dante Natali il fatto che la Cina aumenti così tanto il numero di vetture a metano rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese, dal momento che l’Italia è uno dei grandi esportatori mondiali per quanto riguarda le tecnologie del comparto del metano per autotrazione. Settore vera e propria eccellenza tutta italiana.
Grazie alla Cina il Bel Paese potrebbe quindi avere una grande opportunità nel vendere in Asia i suoi prodotti e questo potrebbe voler dire tanto per la nostra economia da troppo tempo in una fase di stagnazione.